Incentivi 2019 per mobilità elettrica


Incentivi 2019 per mobilità elettrica

Studio Torelli

Ecoincentivi 2019

Finalmente anche in Italia inizia a muoversi qualcosa per incentivare la mobilità elettrica e con la Legge di Bilancio 2019 – Legge 30 dicembre 2018 , n. 145 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2018 e in vigore dal 1° gennaio 2019, iniziamo ad intravedere un primo timido passo verso il futuro della mobilità elettrica.
Alla Legge di Bilancio 2019 manca ancora l’emissione dei decreti attuativi dove saranno definiti i dettagli operativi, senza cui la legge non può essere applicata. Considerato che gli incentivi partiranno dal 1° Marzo, i decreti attuativi saranno emessi probabilmente entro il 01/03/2019.

In ogni caso per ora viene definito dall’articolo (art. 1, comma 1039, della L. 30/12/2018, n. 145 – D.L. 04/06/2013, n. 63), che per le stazioni di ricarica ci sarà un incentivo anche eventuali costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale, fino ad un massimo di 7 kW. I contribuenti potranno avere una detrazione del 50% fino ad un massimo di € 3.000. Il rimborso sarà ripartito in 10 quote annuali per l’acquisto e l’installazione di stazioni di ricarica di potenza non superiore ai 22 kW, purché non siano accessibili al pubblico.

Degli incentivi potranno usufruirne gli utenti finali privati, comprese le “parti comuni condominiali” e tutte le aziende che hanno aree non aperte al pubblico.

Saranno probabilmente escluse dalla possibilità di usufruire degli incentivi, tutte le categorie di esercizi commerciali aperti al pubblico, come ad esempio: alberghi, ristoranti, negozi, ecc. che, viceversa, avrebbero potuto essere molto interessati.

Secondo gli articoli 1031 e 1032 usufruiranno degli incentivi le vetture che vengono distinte in due fasce, in base al valore delle emissioni:- Da 0 a 20 g/km di CO2 il bonus oscillerà tra € 6.000 e € 4.000, a seconda che l’acquisto avvenga con o senza rottamazione.
– Da 21 a 70 g/km di CO2 l’Ecobonus sarà compreso tra i 2.500 euro, in caso di rottamazione, e i € 1.500 senza rottamazione.

Gli incentivi saranno applicabili su tutte le auto nuove vendute tra l’ 1 Marzo 2019 ed il 31 Dicembre 2021, con emissioni di CO2 fino a 70 g/km e con un prezzo di listino fino a € 61.000 IVA incusa.

L’Ecobonus varrà anche per gli scooter e i motorini elettrici o ibridi. Il contributo, che può raggiungere al massimo il 30% del valore del mezzo, verrà erogato per chi rottama una moto o scooter Euro 0, Euro 1 ed Euro 2.
I mezzi nuovi potranno essere acquistati solo in Italia, e dovranno rientrare nelle categorie L1e ed L3e, quindi con potenza massima di 11 kW o 15 CV. Nel testo del decreto si parla anche di incentivi da destinarsi proprio ai veicoli elettrici di micromobilità: 25 milioni di euro da distribuire ogni anno per i prossimi cinque anni.

 

Lo studio elettrotecnico Torelli è disponibile per fornire eventuali chiarimenti o approfondimenti sull’argomento.

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